Thursday, April 15, 2010

LORD OF WAR - FINCHE' C'E' GUERRA C'E' SPERANZA

Uno dei promotori del traffico di materiale bellico e dual u-use destinato all'Iran, è Alessandro Bon, 43enne nato a Vittorio Veneto (Treviso) ma residente a Monza, ex dipendente della Beretta e titolare della Antares Srl. Secondo gli investigatori, attraverso la società Antares Srl, di cui era titolare, aveva venduto e stava trattando la vendita di materiali come puntatori per le armi in dotazione ai corpi speciali di mezzo mondo, comprati in Germania, oltre a giubbotti autorespiratori da immersione, paracaduti, elicotteri, proiettili traccianti ed esplosivi e materiale chimico (mai nucleare), con la complicità della sua compagna la 39enne bresciana Danila Maffei (titolare della Stucco Venice Srl), e del 44enne di origine messinese ma domiciliato in Svizzera, Arnaldo La Scala, titolari di altre società che partecipavano al traffico.
Oltre a loro c'è anche l'avvocato torinese di 45 anni, Raffaele Rossi Patriarca, che dalle intercettazioni risulta essersi recato in Iran dove avrebbe avuto un incontro con diversi militari, e Guglielmo Savi, 56enne piacentino, titolare della Sirio Srl, società di telecomunicazioni che, sempre secondo le indagini, avrebbe partecipato all'import-export di materiale vietato. Delle nove ordinanze di custodia cautelare in carcere richieste dal procuratore antiterrorismo, Armando Spataro, e disposte dal gip Chiara Valori, quattro riguardano cittadini iraniani ritenuti agenti dei Servizi segreti iraniani. Due sono latitanti, presumibilmente in patria, mentre due, Neyad Hamid Masoumi, 51enne residente a Roma e ufficialmente giornalista accreditato alla stampa estera, e Ali Damirchiloo, 55enne residente a Torino, città dove è stato catturato.
Per tutti e nove i reati contestati sono quelli di associazione a delinquere finalizzata all'illecita esportazione verso un paese sottoposto a embargo internazionale di armi e sistemi militari di armamento con l'aggravante della transnazionalità. L'inchiesta è partita a fine giugno 2009 dopo il sequestro in Romania di 200 puntatori ottici. Un'altra partita di 100 puntatori è stata sequestrata anche in Inghilterra dove il locale ufficio dogane ha arrestato un cittadino britannico, le cui dichiarazioni sono state importanti per arrivare agli arresti di oggi. Il traffico di questo tipo di materiali ha riguardato diversi paesi europei come la Germania, il Regno Unito, la Svizzera, l'Italia, la Romania e Dubai, talvolta ultimo Stato di transito prima che il materiale giungesse in Iran.




Dal 2000 al 2006 il mercato mondiale legale di armi piccole e leggere e' cresciuto del 28%. Tra i grandi esportatori di armi leggere che non forniscono dati sulle loro esportazioni ci sono la Bielorussia, l'Iran, Israele, la Corea del Nord e il Sudafrica. Altrei esportatori come la Cina, il Pakistan la Russia e Singapore forniscono dati solo sulle esportazioni di armi sportive e da caccia. Nel 2006 i piu' grandi esportatori di armi piccole e leggere sono stati nell' ordine : Stati Uniti, Italia, Germania, Brasile, Austria e Belgio. Nel 2006 l'Italia ha esportato armi piccole e leggere per 434 milioni di dollari. I principali clienti sono nell'ordine: Stati Uniti, Francia, Spagna, Gran Bretagna e Germania.

Tuesday, April 13, 2010

L'INGHILTERRA SI PREPARA ALLA SVOLTA

'Meno Stato, piu' potere alle persone'. Il leader dei Conservatori David Cameron ha presentato alla Gran Bretagna il manifesto elettorale. Cameron, fedele all'idea di 'societa' forte' contrapposta a quella di 'governo attivo' dei laburisti, ha proposto ai britannici un cambio di mentalita'. Punti cruciali del programma sono: referendum popolare su ogni singolo passaggio di poteri da Londra a Bruxelles, l'impegno a non entrare mai nell'euro, il congelamento delle imposte locali per 2 anni.


David Cameron è stato eletto Leader dando voce al bisogno di un ricambio generazionale tra i Conservatori più per il suo stile personale ottimista e informale piuttosto che per la sua provenienza sociale. In seguito a tre sconfitte elettorali consecutive (1997, 2001, 2005) subite ad opera del Partito Laburista di Tony Blair, il Partito Conservatore si è trovato sotto crescenti richieste di rinnovamento interno.«Il mondo sta cambiando... e noi con esso», ha scritto Davide Cameron sul quotidiano Daily Telegraph. Mentre in un' intervista al Sunday Times ha definito Gordon Brown, il suo probabile avversario alle prossime elezioni, «una creatura del passato». «E' un momento eccitante per essere conservatori», ha assicurato Cameron nel suo messaggio di fine anno. Il leader dei Tories ha citato Gandhi come fonte di ispirazione e promettere politiche che «aiutino i meno avvantaggiati nella società, non i ricchi». Sul Mail on Sunday ha annunciato «un anno di trasformazione» per i conservatori, per condurli verso la sua visione di un «moderno, compassionevole partito conservatore». E ha spiegato che le prossime elezioni vedranno sulla scena una nuova generazione di elettori nati dopo l' era Thatcher: per questo motivo lui non vuole rimanere «prigioniero di un passato ideologico».
Il Partito Conservatore e Unionista (en.:Conservative and Unionist Party) è il principale partito di centro-destra britannico; è meglio noto semplicemente come Partito Conservatore o Tory.
È stato partito di governo ininterrottamente dal 1979 al 1997 ed ha conquistato tre mandati con la presidenza di Margaret Thatcher, storica leader conservatrice e neo-liberista.


Elezioni
Nel Regno Unito si vota con il sistema maggioritario. Ogni candidato ha quindi un collegio di riferimento dove si sfida con i propri avversari, vince il collegio chi ha piu voti. Gli analisti inglesi, vista la complessità della ripartizione territoriale dei collegi, azzardano una vittoria “politica” dei Conservatori, in testa in tutti i sondaggi, che però potrebbe non tramutarsi in una maggioranza numerica in Parlamento. Al momento ai Tory mancherebbero circa 20 seggi per raggiungere la maggioranza assoluta alla Camera dei Comuni. L’incertezza è dovuta alla presenza, oltre a Laburisti e Conservatori, di un terzo partito, i Liberaldemocratici, che raggiunge anche il 20% dei consensi e che quindi potrebbe incunearsi tra le due principali forze politiche

http://www.conservatives.com/

Monday, April 12, 2010

L'UNGHERIA VA A DESTRA



Nelle elezioni ungheresi: vincono i conservatori del Fidesz. Il partito conservatore dell'ex premier Viktor Orban ha ottenuto il 52,76% dei voti. I socialisti al governo per otto anni sono precipitati al 19,30%. Forte affermazione per la destra xenofoba Jobbik che entra per la prima volta al Parlamento di Budapest con il 16,7%. Il nuovo partito verde, Lmp, prende il 7,4%. Un secondo turno assegnerà i 121 seggi rimanenti in base al complicato sistema elettorale ungherese. Fidesz potrebbe formare un governo monocolore senza l'aiuto di Jobbik.
L'Assemblea Nazionale (Országgyűlés) si compone di 386 membri eletti per un mandato di quattro anni. 176 membri sono eletti in circoscrizioni a singolo seggio, 152 con il sistema proporzionale in circoscrizioni multi-seggio e vi sono 58 cosiddetti seggi di compensazione. Per accedere a queste ultime due tipologie di seggio, bisogna oltrepassare una soglia del 5% dei voti.
Le elezioni politiche in Ungheria avvengono in due tornate, di cui la seconda avviene due settimane dopo il primo turno.













Il Fidesz - Unione Civica Ungherese e' un grande partito politico di centro-destra in Ungheria. A partire dalle elezioni del 2010 in Ungheria, il Fidesz è il più grande partito nel Parlamento dell'Ungheria. Si tratta di un membro del Partito Popolare Europeo (PPE). Il partito è stato fondato nel 1988, chiamato semplicemente Fidesz (Fiatal Demokraták Szövetsége, Alleanza dei Giovani Democratici), originariamente nato come un giovane partito libertario e anticomunista. Il Fidesz è stata fondato da giovani democratici, soprattutto studenti, che sono stati perseguitati dal partito comunista e che quindi si dovevano incontrare in piccoli gruppi clandestini. Il movimento divenne una forza importante in molte aree della moderna Ungheria, impegnandosi ad ogni livello per la creazione di un sistema democratico, i suoi membri erano attivi come guardiani dei diritti umani fondamentali. L'adesione al partito inizialmente era permesso solo ai giovani con il limite di età di 35 anni (questo requisito è stato abolito in occasione del congresso 1993). Il Fidesz e' passato dal liberalismo al conservatorismo a metà degli anni '90, cio' ha causato una rottura all'interno del partito, molti dei suoi membri hanno lasciato, soprattutto per l'altra parte liberale, SZDSZ che poi si è entrato in coalizione con il partito socialista MSZP subito dopo le elezioni del 1994.
Attualmente Fidesz è considerato da molti come un partito conservatore nelle questioni sociali, ma forse più "di sinistra" nelle sue politiche economiche.

La Gioventù del Fidesz è la Sezione Giovani Fidesz che è stata creata all'interno del partito per tutti i membri al di sotto dei 30 anni. È stata fondata dal Congresso Fidesz e stabilito nel dicembre 2005. Il presidente della Fidesz Sezione Giovani è Daniel Loppert. Fidesz Sezione Giovani è membro di Studenti democratici europei (EDS) e membro osservatore dei giovani democratici della Comunità d'Europa (DEMYC).

http://v2010.fidesz.hu/index.php

Sunday, April 11, 2010

TEA PARTY: LA NUOVA DESTRA AMERICANA



Il nome di "Tea Party" fa riferimento all'avvenimento storico "Boston Tea Party" del 1773, una protesta da parte dei coloni americani contro la tassazione da parte del governo britannico, quando i coloni non avevano rappresentati in Parlamento (no taxation without rapresentation) che pose le basi per la Guerra di indipendenza americana.
Le proteste del Tea Party hanno evocato immagini simili, slogan e temi di quel periodo della storia americana. Il Movimento del Tea Party sostiene un sistema di governo costituzionalmente limitato in generale, e più precisamente politiche anti-stimolo economico, anti-deficit, anti-bailout. Alcuni manifestanti sono contrari anche al sostegno federale per l'industria automobilistica in crisi.
Secondo il corrispondente politico dell' Associated Press Liz Sidoti, Il movimento Tea Party e'", un mix ideologico libertarismo e conservatorismo con il comune denominatore :riduzione della spesa e governo minimo ".Il movimento Tea Party include anche diverse entità più formali, con approcci leggermente diversi per il loro patrocinio:

Il Tea Party Patriots un organismo nazionale che sostiene di aver più di 1000 associazioni locali, gestito con l'aiuto di Freedomworks, Un organizzazione conservatrice senza scopo di lucro, guidata dall'ex leader della maggioranza repubblicana House Dick Armey.

Il Tea Party Express, un tour nazionale di autobus gestito da "Il nostro Paese merita di meglio" PAC, Un Comitato conservatore di azione politica creato a Sacramento.

Tea Party Nation ha tenuto una Convegno Nazionale 4-6 febbraio, 2010. L'evento ha visto, Sarah Palin come oratore principale, ma criticato per il fatto che la Palin e' stata apparentemente pagata $ 100.000 USD .Di fronte alle critiche da parte degli attivisti del movimento, la Palin ha detto che prevvedera' a donare la somma per una causa conservatrice.

Il movimento Tea Party ha anche attirato alcune organizzazioni come una frangia del Movimento LaRouche, Il separatismo bianco Consiglio dei cittadini conservatori, E la John Birch Society.

Il 7 dicembre 2009 un sondaggio fatto da Rasmussen tra gli elettori indipendenti, il Tea Party ha battuto tra le preferenze i candidati democratici e repubblicani, con 33% di tutti gli elettori indipendenti, che preferiscono il candidato Tea Party. Il 16 Dicembre 2009 il Wall Street Journal/NBC News ha fatto un sondaggio, il movimento Tea Party e' andato meglio di entrambi i partiti ,repubblicano e democratico, con il 41% degli intervistati dicendo che avevano una visione di esso "favorevole" o "abbastanza favorevole".
A fine gennaio 2010 un sondaggio effettuato da CNN/Opinion Research Corporation ha rilevato che "un terzo degli americani ha una posizione favorevole del movimento Tea Party", mentre "il 26 per cento del pubblico ha un parere negativo.

Sara' interessante capire se il Tea Party correra' con propri candidati per le elezioni di mid term o alla fine decidera' di associarsi al partito repbblicano e presentare candidati comuni, potrebbe essere un importante sfida al sistema bipartitico esistente negli Stati Uniti..


http://teapartypatriots.ning.com/

LA STORIA SI RIPETE: LUTTO IN POLONIA


Il Massacro di Katyń, avvenne durante la seconda guerra mondiale e comportò l'esecuzione di massa, da parte dei sovietici, di soldati e civili polacchi.
L'espressione si riferì inizialmente al massacro dei soli ufficiali polacchi detenuti del campo di prigionia di Kozielsk, che avvenne appunto nella foresta di Katyń, vicino al villaggio di Gnezdovo, a breve distanza da Smolensk. Attualmente l'espressione denota invece l'uccisione di 21.857 cittadini polacchi: i prigionieri di guerra dei campi di Kozielsk, Starobielsk e Ostashkov e i detenuti delle prigioni della Bielorussia e Ucraina occidentali, fatti uccidere su ordine di Stalin nella foresta di Katyń e nelle prigioni di Kalinin (Tver), Kharkov e di altre città sovietiche. L'eccidio di Katyń fa riflettere perché da esso emergono aspetti della dittatura staliniana che è stato a lungo imbarazzante riconoscere, vale a dire il carattere fortemente repressivo e le tendenze imperialistiche. .Il massacro rispondeva ad una logica ben precisa di ulteriore indebolimento della Polonia appena asservita. Infatti, poiché il sistema di coscrizione polacco prevedeva che ogni laureato divenisse un ufficiale della riserva, il massacro doveva servire ad eliminare una parte cospicua della classe dirigente nazionale. Va inoltre ricordato che Stalin contestualmente ordinò la deportazione in Siberia e Kazakhstan delle famiglie degli ufficiali polacchi (bambini compresi), eliminando in tal modo anche la generazione successiva.
Il metodo con cui vennero eseguite era stato studiato nel dettaglio.
La dinamica del massacro era questa: inizialmente venivano verificati i dati anagrafici del condannato, poi questi veniva ammanettato e portato in una cella isolata. Dopo essere stato fatto entrare nella cella, veniva immediatamente ucciso con un colpo alla nuca. Il colpo di pistola veniva mascherato tramite l'azionamento di macchine rumorose (probabilmente ventilatori). Il corpo veniva quindi trasferito all'aperto passando da una porta posteriore e poi veniva caricato su uno dei sei camion appositamente predisposti per il trasporto. A questo punto toccava alla vittima seguente. Questa procedura venne ripetuta ogni notte, ad eccezione della festa del primo maggio.
Nel 1989 studiosi sovietici rivelarono che Stalin aveva effettivamente ordinato il massacro, e nell'ottobre 1990 Mikhail Gorbachev porse le scuse ufficiali del suo paese alla Polonia, confermando che la NKVD aveva giustiziato i prigionieri e aggiungendo l'esistenza di altri due luoghi di sepoltura simili a quello di Katyn: Mednoje e Pyatikhatki. Il leader sovietico, però, sostenne che i documenti cruciali, tra cui l'ordine di fucilare 25 mila polacchi senza neppure avanzare contro di loro un capo di imputazione, non si sapeva dove fossero. Si può affermare che la vicenda può dirsi conclusa solo con la presidenza di Boris Eltsin.



A settanta anni dall'eccidio di Katyn, la Polonia rivive una simile tragedia perdendo parte importante della sua classe dirigente in un incidente aereo, propio nella foresta dell'eccidio...
Il Tupolev 154 sul quale viaggiava la compagine governativa, si è schiantato su una foresta in fase di atterraggio. I resti del velivolo sono stati rinvenuti a circa un chilometro dalla pista. Con il presidente Kaczynski viaggiava la moglie Maria, anche lei tra le vittime , e una delegazione presidenziale di circa 80 persone, tra cui il governatore della banca polacca.
Kaczynski militava nel partito conservatore Prawo i Sprawiedliwość (PiS), il cui nome significa Legge e Giustizia. Era presidente della Repubblica di Polonia dal 2005ed ebbe precedentemente ricoperto l'incarico di presidente (sindaco) di Varsavia dal 2002 fino al 22 dicembre 2005. Lech si era laureato in Legge e Amministrazione all'Università di Varsavia. Nel 1976 ha ottenuto il dottorato presso l'Università di Danzica, dove ha lavorato prima come ricercatore e poi come professore. Era sposato e aveva una figlia.
Negli anni settanta è stato un attivista nel movimento democratico polacco anticomunista. Nell'agosto 1980 è diventato un consulente del comitato per gli scioperi del Porto di Danzica e del movimento Solidarność. Nel periodo di legge marziale introdotto dai comunisti nel dicembre 1981 è stato internato essendo stato classificato come elemento anti-socialista.

La Polonia perde un grande uomo, un grande politico e il mondo perde un grande anticomunista...

Wednesday, April 22, 2009

EARTH DAY


Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Oggi, su questo principio quanto mai d’attualità ci si mobiliterà ancora, in 174 paesi del mondo. In Italia, per il terzo anno consecutivo, a promuovere la manifestazione sarà Nat Geo Music, il canale musicale di National Geographic. L’Earth Day 2009 segnerà l’inizio di una grande campagna di sensibilizzazione denominata dagli organizzatori “Green Generation Campaign” i cui punti principali sono la ricerca di un futuro basato sulle energie rinnovabili, che ponga fine alla nostra comune dipendenza dai combustibili fossili, incluso il carbone. Un impegno personale a un consumo responsabile e sostenibile. La creazione di una “economia verde” che tolga la gente dalla povertà con la creazione di milioni di “posti di lavoro verdi” e trasformi anche il sistema educativo globale in un sistema educativo “verde”.
Nelle sale cinematografiche anteprima del film “Earth - La nostra Terra” prodotto da DisneyNature, un inno alla Terra e alla sua bellezza.

ELEZIONI IN SUDAFRICA

Si aprono oggi in Sudafrica le elezioni presidenziali: ventitré milioni di persone andranno alle urne per eleggere un nuovo parlamento, che a sua volta nominerà il presidente della Repubblica. Favorito il leader dell’Anc, Jacob Zuma. Gli ultimi sondaggi danno all’Anc oltre il 60% delle preferenze. si vota per eleggere il quarto presidente del Sudafrica senza più apartheid. L'African National Congress, il partito di Nelson Mandela che ha dominato la scena politica di questi anni, accusa i primi cedimenti. l'Anc ha portato avanti il suo progetto di democratizzazione. Ma non è riuscito ad abbattere quelle differenze razziali, e sociali, che continuano a esistere. Il livello di violenza è sempre alto, l'Aids ha contagiato più della metà della popolazione. La disoccupazione ha raggiunto il 40 per cento. Nonostante il pil resti arroccato ad oltre il 7 per cento. Le vite restano separate, con quartieri ben distinti, dove solo da pochi anni iniziano a mischiarsi bianchi e neri, uniti da un comune benessere piuttosto che da stesse culture e tradizioni. I sudafricani chiedono un rinnovamento. Guardano altrove, ai partiti, come la Democratic Alliance di Helen Zille, sindaco bianco di Città del Capo, un lungo passato di lotta all'apartheid che scuote le coscienze denunciando le corruttele e il nepotismo imperanti nel partito del Padre della patria. Osservano curiosi la nascita del Cope, Party of the People, costola dissidente dell'Anc che potrebbe erodere percentuali importanti mettendo in discussione la maggioranza assoluta della formazione guidata da Jacob Zuma. Il nuovo presidente dell'African National Congress, leader discusso e amato dal suo popolo, è stato al centro di questa combattiva campagna elettorale. Le accuse di stupro e di corruzione per la compravendita di una partita di armi, da cui è uscito prosciolto, continuano a offuscare la sua immagine. Ma la sua storia di vecchio guerrigliero, con i suoi scontri armati e la sua dura galera a Robben Island, la sua ascesa politica dentro il potente sindacato, sono riusciti a imporlo come candidato favorito.




ANC. Il partito fu fondato l'8 gennaio del 1912 allo scopo di difendere i diritti e le libertà della maggioranza nera della popolazione sudafricana, nome originario del partito, infatti, era "South African Native National Congress".Nel 1944 nacque, ad opera di Nelson Mandela, Walter Sisulu e Oliver Tambo, la Lega giovanile dell'ANC, che assicurò un ricambio generazionale e l'inizio di un forte impegno per la non violenza. Nel 1947 iniziò la collaborazione con la Natal Indian Congress, fondata dal Mahatma Gandhi.
Il ritorno al potere del Partito Nazionale, filo-afrikaner, determinò l'inizio della politica di apartheid. In tutti gli anni '50 ai neri fu impedito di esercitare il diritto di voto e si videro negare i diritti civili e politici. Nel 1952 l'ANC diede vita a boicottaggi e scioperi simili a quelli organizzati dal Mahatma Gandhi in India. Nel 1955, l'ANC aderì al Congresso del Popolo, formato insieme al South African Indian Congress (indiani) e al Congress of Democrats (bianchi). Nel 1960, l'ANC inizò la battaglia conto la Pass Law, una legge che obbligava i neri a portare con sé una tessera da esibire ogni qual volta volessero entrare nei territori riservati ai bianchi, le organizzazioni per i diritti civili furono bandite e l'ANC fu costretta ad operare in clandestinità, avviando anche azioni violente. Sotto la guida di Oliver Tambo, l'ANC, negli anni '70 ed '80, incrementò le azioni di sabotaggio, alcune delle quali provocarono vittime. Si organizzarono basi in Mozambico, Botswana e Swaziland. L'ANC presentò liste comuni con il Partito Comunista Sudafricano e con Congresso di Sindacati del Sudafrica alle prime elezioni a suffragio universale del 1994. L'ANC ottenne il 62,6%, 252 seggi e Mandela fu eletto primo Presidente del Sudafrica. La nuova costituzione, infatti, aveva cambiato il nome alla massima carica dello stato da Presidente dello Stato a Presidente del Sudafrica. Alle elezioni provinciali, svolte in concomitanza con le politiche, l'ANC ottenne sostanzialmente la stessa pecentuale di voti. Nel KwaZulu-Natal, però, non avendo nessun partito conseguito la maggioranza assoluta dei voti, l'ANC si alleò con il Partito Inkata per la Libertà (Inkatha Freedom Party). Tale coalizione si è ripetuta anche nel 1999. Le elezioni nazionali del 1999 videro l'ANC incrementare i propri suffragi (66,4%) e seggi (266). Ciò nonostante l'ANC decise di coalizzarsi con il Nuovo Partito Nazionale (NNP), Dal 2001, l'alleanza con comunisti e sindacati è iniziata a indebolirsi, e l'ANC ha modificato il proprio orientamento politico in direzione più liberale. Alle elezioni del 2004, l'ANC ha ulteriormente migliorato i propri consensi giungendo al 69% dei voti ed a 270 deputati. L'unico partito che sembra resistere all'avanzata dell'ANC è l'Alleanza Democratica (12,4%), mentre il NNP, dopo aver ulteriormente ridotto i suoi voti all'1,6%, ha deciso di sciogliersi.
Negli ultimi anni non sono mancate polemiche e difficoltà. Infatti, nonostante il successo elettorale, le difficoltà con i sindacati (COSATU) sono andate aumentando. A queste si sono aggiunte le accuse di corruzione nei confronti di Jacob Zuma, vice Presidente del Sudafrica, durante la presidenza di Thabo Mbeki (ANC), ed attuale presidente dei deputati dell'ANC.
Nonostante le difficoltà, l'ANC ha confermato, alle elezioni amministrative del 2006, oltre il 66% dei consensi. (wikipedia)